L’Avv. Massimo Monaldi e l’Avv. Monica Franchellucci ottengono un doppio risultato, Tribunale del lavoro di Fermo e Corte di Appello in ordine all’impugnativa del recesso immediato dal contratto di agenzia esercitato dall’impresa in danno dell’agente.
Infatti, dopo che il Tribunale di Fermo aveva dichiarato illegittimo il recesso e condannato la resistente al pagamento delle relative indennità aveva errato nell’inquadramento del rapporto. La Corte di Appello di Ancona in accoglimento dell’appello, aumentava ad euro 29.337,84 la condanna della appellata, confermando per il resto la impugnata sentenza, e respingendo l’appello incidentale.
Le due tesi antitetiche contrastavano sotto due profili: se era dovuto il (maggior) trattamento di fine rapporto spettante ad agente monomandatario, ovvero quello (inferiore) per il plurimandatario; se l’ammontare del minimo provvigionale era quello precedentemente pattuito, ovvero quello successivamente ridotto. La sentenza della Corte di Appello ha riconosciuto il diritto del ricorrente alla maggior somma.